Coprinus atramentarius (Bull.) Fr.

Tossico

CON RISERVA

Cappello 35-85 mm di diametro, 30-80 di altezza, inizialmente ellissoidale-ovoidale, poi parabolico, con margine sovente lobato e più o meno corrugato e l’orlo lungamente striato, deliquescente. Superficie finemente fibrillosa, con deboli squamette al disco, grigia chiara, grigio-argentea, grigio topo.

Lamelle libere, molto fitte, larghe, inizialmente bianco-grigiastre, poi da grigio-bruno-rosate a nere e deliquescenti.

Gambo 60-160 × 10-17 mm, cilindraceo, attenuato all’apice, facilmente separabile dal cappello, minutamente fibrilloso-pruinoso, bianco, con zona anulare posizionata in basso e ridotta a un leggero ispessimento, base radicante, talvolta con feltro bianco poco abbondante.

Carne biancastra, poco consistente nel cappello, fibrosa nel gambo; odore e sapore fungini, non distintivi.

Microscopia: Spore ellissoidali-amigdaliformi, 8-11 × 5-6,5 µm, lisce, con evidente poro germinativo. Cheilo- e Pleurocistidi polimorfi, da fusiformi a cilindracei, a subclavati. Epicute costituita da ife cilindracee, distese e parallele.

Habitat: cresce generalmente cespitoso, su residui legnosi interrati, in zone erbose, nei giardini, nei parchi; tutto l’anno, comune.

NOTE – Questo Coprinus è abbastanza facilmente riconoscibile per la statura media, la colorazione costantemente sul grigio, le lunghe striature del cappello. C. romagnesianus Singer è morfocromaticamente simile, presenta però squamette bruno-rossastre o bruno-rugginose sul cappello e sul gambo. C. acuminatus (Romagn.) P.D. Orton si distingue perché più piccolo e fragile, per il cappello acuminato all’apice e le spore più strette (p. es., × 4-5,5 µm); C. alopecia Lasch ha spore verrucose e cresce sovente nelle cavità di tronchi di Quercus.
C. atramentarius
è da considerare non commestibile se consumato associato a bevande alcoliche.