Coprinus micaceus (Bull.) Fr.

Sospetto

CAPPELLO 10-30 × 10-22 mm, inizialmente ovoidale, poi espanso-campanulato, ricoperto da un velo che si rompe in granulazioni da bianche ad ocracee, facilmente detersili, liscio con l’età; superficie liscia, micacea, di colore da ocraceo a fulvo, più scuro al centro; con serrate striature dal margine sino all’apice; lentamente deliquescente.

LAMELLE strettamente adnate, molto alte in rapporto allo spessore della carne; di colore bianco, argilla chiaro, poi bruno-porpora, finalmente nerastre; deliquescenti.

GAMBO 50-90 × 2-5 mm, subcilindrico, un poco allargato alla base, da giovane interamente ricoperto da una pruinosità bianca, alla base spesso con fioccosità ocracea, da vecchio più liscio; quasi subito cavo.

CARNE molto esigua, bruna pallida, senza odore e con sapore mite.

MICROSCOPIA: spore mitriformi in vista frontale, di lato amigdaliformi, di dimensioni 7,5-10 × 4,5-6 mm, lisce, al MS brune scure. Velo di cellule globose ialine. Basidi tetrasporici. Sporata nera.

HABITAT: cespitoso o densamente cespitoso, raramente in piccoli gruppi, su legno morto, radici interrate, tronchi in decomposizione. In ogni ambiente, dalla primavera all’autunno. Frequente.

NOTE – Questa specie appartiene alla Sezione Micacei comprendente basidiomi con rivestimento senza setole, ma con velo granuloso-farinoso o fioccoso; macroscopicamente è quasi indistinguibile dal suo sosia Coprinus truncorum, che differisce per le spore frontalmente non mitriformi, ma più o meno ovoidali. Coprinus saccharinus ha gambo quasi glabro e fiocchi del cappello più appressati, completamente bianco neve e più persistenti.