Inocybe geophylla P. Kumm.
CAPPELLO 20-50 mm, da giovane conico-parabolico con apice arrotondato o debolmente umbonato, poi progressivamente aperto e disteso, a volte depresso attorno all’umbone, bianco puro, grigio-biancastro, grigio, tardivamente con sfumature ocracee, il rivestimento pileico liscio o setoloso, sublubrificato; orlo all’inizio involuto o addirittura richiuso sul gambo e con evidenza di cortina, poi disteso.
LAMELLE 20-50 mm, da giovane conico-parabolico con apice arrotondato o debolmente umbonato, poi progressivamente aperto e disteso, a volte depresso attorno all’umbone, bianco puro, grigio-biancastro, grigio, tardivamente con sfumature ocracee, il rivestimento pileico liscio o setoloso, sublubrificato; orlo all’inizio involuto o addirittura richiuso sul gambo e con evidenza di cortina, poi disteso.
GAMBO 40-60 × 4-6 mm, cilindraceo, più o meno ingrossato alle estremità, quasi sempre dotato di un piccolo bulbo, biancastro, ceraceo, granuloso e striato nella parte superiore, fibrilloso-setoso in basso.
CARNE poco spessa, biancastra, un po’ elastica e fibrosa, con odore spermatico o di muffa e sapore non distintivo.
MICROSCOPIA: spore lisce, ellissoidali, 8,6-10,5 × 5,6-6,4 µm. Basidi clavati, tetrasporici. Pleurocistidi assenti. Cheilocistidi da cilindracei a un po’ clavati. Caulocistidi, presenti solo all’apice del gambo, simili ai cheilocistidi.
HABITAT: cresce generalmente da agosto a novembre in zone umide, su terreno ricco di humus e tra l’erba, lungo i sentieri, in tutti i tipi di bosco, con preferenza per quelli di conifere.
NOTE – Specie piuttosto comune e abbondante nelle stazioni di crescita. Si distingue principalmente per le lamelle color terra e sfumate di olivastro. Esistono numerose sue varietà, le più comuni delle quali sono la var. lilacina, lilla-violetto con umbone giallastro, e la var. fulva, con cappello ocraceo e umbone giallo. Le altre Inocybe bianche, o quasi bianche sono generalmente di taglia maggiore a eccezione di I. umbratica, ingiallente, con netto bulbo marginato e spore gibbose e I. whitei, decisamente arrossante con l’età o per contusione.