Inocybe rimosa (Bull.) P. Kumm.

Tossico

CAPPELLO 40-70 mm, poco carnoso, conico-campanulato, poi sempre più aperto fino a discoide, anche depresso, con umbone più o meno emergente, talvolta vistosamente conico appuntito, grigio-giallastro, giallo-ocraceo, fulvo-brunastro, più pallido verso il margine, fibrilloso-rimoso, particolarmente all’orlo dove appare radialmente lacerato, con fibrille sempre più scure del colore di fondo.

LAMELLE smarginate, uncinate, talvolta quasi libere, intercalate da lamellule, da grigie pallide, grigio-giallastre, ocracee, a brune, bruno-grigiastre, con riflessi olivastri, con il filo regolare, ondulato, biancastro.

GAMBO 60-100 × 5-10 mm, subcilindrico o un poco ingrossato verso il basso, mai con base bulbosa, sovente contorto, da biancastro a ocraceo oppure anche brunastro, fibrilloso, subfioccoso e con striature biancastre alla sommità.

CARNE biancastra nel cappello, da biancastra a ocra chiara e fibrosa nel gambo, con odore debole, spermatico.

MICROSCOPIA: spore ellissoidali, 9,3-14,0 (16,5) × (6,4) 7,0-8,3 µm. Basidi clavati, tetrasporici. Pleurocistidi assenti. Cheilocistidi cilindracei, clavati o otriformi; caulocistidi, presenti solo all’apice del gambo, simili ai pleurocistidi.

HABITAT: cresce specialmente ai margini dei boschi di latifoglie, ai bordi dei sentieri, nelle scarpate e in prati erbosi; più raramente anche nei boschi di conifere; da giugno al tardo autunno.

NOTE – Questa Inocybe, molto comune, è macroscopicamente di difficile determinazione per la grande variabilità di colorazione, taglia e silhouette. Il carattere che potrebbe facilitarne il riconoscimento è la sfumatura olivastra nelle lamelle, che non è, però, sempre presente. Talvolta si possono osservare sfumature arancioni od olivastre nel rivestimento del cappello.