Lepiota subincarnata J.E. Lange


CAPPELLO 20-40 mm, emisferico poi convesso, infine disteso con debole umbone. Superficie lanuginoso-fibrillosa, unita al disco, verso il bordo più o meno escoriata o dissociata in squamule irregolari rosa incarnato o rosa-brunastre su un fondo bianco-carnicino.
LAMELLE libere, piuttosto fitte, ventricose, biancastre poi crema; sono presenti lamellule.
GAMBO 30-50 × 4-6 mm, cilindraceo, leggermente ispessito alla base, subconcolore con il cappello, ma con la base macchiata di bruno-rossastro-vinoso, fibrilloso-fioccoso per i resti del velo bianco.
CARNE biancastra e tenera nel cappello, sfumata di rosa e fibrosa nel gambo; odore fruttato-subaromatico, sapore non distintivo.
MICROSCOPIA: Spore ellissoidali, 5-6,5 × 3,5-4 µm, lisce. Cheilocistidi basidioliformi. Epicute di ife cilindracee, lunghe e strette, senza substrato imeniforme. Giunti a fibbia presenti.
HABITAT: cresce nelle radure dei boschi, nell’erba, nei giardini, nei parchi; estate-autunno, comune.
NOTE – L. brunneoincarnata Chodat & Martin cresce nel medesimo periodo e negli stessi ambienti; tuttavia si distingue per i colori bruno-rossicci, il cappello e l’armilla del gambo verrucosi, e per le spore più grandi. L. josserandii Bon & Boiffard è un sosia (non da tutti riconosciuto come specie autonoma) che manifesta un anello piuttosto ben definito e persistente, è di taglia più robusta e predilige ambienti termofili.