NORME PER AUTORI

Istruzioni per gli Autori che pubblicano sulle riviste dell’A.M.B.

1. Argomenti trattati dalla Rivista di Micologia

Istruzioni per gli Autori che pubblicano sulle riviste dell’A.M.B.

– La Rivista di Micologia (RdM) è l’Organo Ufficiale dell’Associazione Micologica Bresadola.
– Stante il carattere prevalentemente divulgativo, in RdM vengono pubblicati articoli originali in lingua italiana riguardanti argomenti di Micologia (principalmente: tassonomia, sistematica, nomenclatura, tossicologia, ecologia), relativi alla flora europea, a funghi superiori appartenenti alle divisioni Basidiomycota e Ascomycota o comunque producenti carpofori visibili a occhio nudo. Lavori di argomento al di fuori della limitazione sopra posta potranno essere pubblicati eccezionalmente a discrezione del Comitato di Redazione (CdR).
– I contenuti degli articoli e la loro veridicità sono sotto la totale responsabilità dell’Autore (A).
– L’accettazione degli articoli è subordinata al parere del CdR, che potrà altresì richiedere modifiche all’A; nel caso in cui un articolo venga respinto, l’A sarà informato in merito alle motivazioni.

2. Norme di stesura degli articoli

Gli articoli inviati al CdR che non osservano le presenti norme saranno reinviati all’A. In caso di articoli relativi a taxa particolarmente critici o nuovi, il CdR si riserva la possibilità di inviare l’articolo al Comitato di Lettura o ad altri revisori scelti a discrezione per una valutazione più approfondita. Se l’articolo è stato preventivamente sottoposto a revisione, l’A dovrà comunicarlo insieme al nome del revisore.

2.1. Estensione dell’articolo

– Sono preferibili articoli sintetici e di breve lunghezza. In casi particolari (revisioni di taxa sovraspecifici, indagini su particolari ambienti, etc.) sono ammesse fino a 25 pagine per autore. Il CdR si riserva comunque la facoltà, per esigenze di impaginazione, di spezzare l’articolo e di programmarne la pubblicazione su più numeri.

2.2. Struttura dell’articolo

Si raccomanda di strutturare l’articolo come segue:
– Titolo: deve essere sintetico, informativo, conciso, scritto a caratteri Maiuscolo/minuscolo; i nomi dei taxa in M/m corsivo.
[Esempio: A proposito di Tricholoma myomyces (Pers. : Fr.) Lange]
– Nome dell’Autore:(Maiuscolo/minuscolo) e, su una seconda riga, indirizzo: si indichino nell’ordine via, numero civico, CAP e luogo di residenza, provincia, eventuale indirizzo di posta elettronica (Maiuscolo/minuscolo).
[Esempio: Luigi Paghera via Colle fiorito, 116 – 25123 Brescia – E-mail: pagheral@bull.it]
– Key Words:(facoltativo ma raccomandato): elenco di parole (in generale meno di dieci) significative del contenuto dell’articolo; solitamente: il nome dei taxa trattati e i relativi ranghi tassonomici in cui vengono inquadrati; il luogo di ritrovamento; le essenze associate. Non dovranno essere indicati i nomi di autori dei taxa.
– Riassunto e relativa traduzione (Abstract)in lingua inglese: è la sintesi del contenuto dell’articolo con le relative conclusioni. Non deve superare 5-8 righe. In casi particolari l’A potrà proporre anche riassunti in altre lingue (la cui pubblicazione sarà, tuttavia, subordinata al parere del CdR).
– Testo: l’A potrà strutturarlo a sua discrezione. Si raccomanda uno stile fluido, sintetico ed essenziale; nel caso di descrizione di taxa, è prassi seguire la seguente impostazione: premessa; descrizione dei caratteri macroscopici e microscopici; elenco del materiale studiato (indicare, per ciascuna raccolta, luogo di ritrovamento, habitat, data, raccoglitore ed eventuale numero d’erbario); eventuale diagnosi latina per nuovi taxa; discussione; conclusioni.
– Ringraziamenti (eventuali).
Bibliografia: si indicheranno nell’ordine:
– in carattere Maiuscolo/minuscolo/grassetto: cognome, iniziale del nome dell’autore, eventualmente carattere ‘&’ e coautore (invertendo l’ordine: iniziale del nome, cognome); virgola ‘,’; anno di pubblicazione; due punti ‘:’; in carattere corsivo: titolo dell’opera o dell’articolo, punto ‘.’; Nel caso di un articolo pubblicato in una rivista, dovrà seguire il titolo della rivista; seguiranno ancora i riferimenti relativi all’edizione della rivista e, preceduta dai due punti ‘:’ l’indicazione relativa alle pagine; in caso di più di due pagine, si indicheranno la prima e l’ultima separate da trattino ‘-’.
– In caso di citazione bibliografica relativa a libri, è necessario citare il luogo in cui l’opera è stata edita.
– Esempi:Ludwig E. & P. Roux, 1995:Coprinus levitiscolens und Coprinus citrinovelatus. Zeitschrift für Mykologie 61(1): 29-37.
– Singer R., 1986:The Agaricales in Modern Taxonomy. IV ed. Königstein.
– Singer R., J. Garcìa & L.D. Gòmez, 1990:The Boletineae of Mexico and Central America, I & II. Beih. Nova Hedwigia 98: 1-70.
– Le citazioni bibliografiche debbono essere ordinate alfabeticamente secondo il cognome dell’A o del primo A nel caso di più AA.
– I riferimenti bibliografici dovranno contenere soltanto i testi e le riviste afferenti in modo esplicito all’argomento dell’articolo. Sono consigliati i richiami bibliografici nel testo, che dovranno essere effettuati nella forma seguente: parentesi aperta ‘(’, nome dell’autore del riferimento bibliografico nella stessa forma tipografica prevista per le citazioni in bibliografia, virgola ‘,’, anno di pubblicazione del lavoro, parentesi chiusa ‘)’.
– Tutti i nomi di taxa dovranno essere scritti in corsivo.
– Qualora si citino i nomi degli autori, le citazioni dovranno essere conformi al Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica vigente e le abbreviazioni dei nomi di autore dovranno essere conformi a quelle di Authors of Fungal Names.
– Alla fine dell’articolo, dovranno essere indicate le didascalie in calce alle fotografie e il nome dell’autore della fotografia.
– Ciascuna diapositiva dovrà essere corredata da un numero di riferimento per consentire alla Redazione di associarla correttamente alla relativa didascalia.

2.3. Redazione dell’articolo

– I testi devono essere scritti tramite dispositivi informatici (videoscritture o word-processor) e registrati su dischetto magnetico o altro supporto informatico “standard”. Si consiglia di salvare nel fomato standard RTF (Rich Text Format), oppure DOC (di Word o Winword). Eventuali tabelle dovranno essere prodotte in formato XLS (Excel) o direttamente in Winword (DOC).
– i raccomanda di scrivere gli articoli con carattere ‘Times New Roman’ in corpo 12 osservando, nella impaginazione, i criteri seguiti sulla RdM (titoli, sottotitoli, etc.).
– Nella bozza cartacea le pagine dell’articolo dovranno essere numerate.
– Gli articoli debbono essere privi di errori grammaticali o tipografici e redatti in lingua italiana. Se l’A è straniero, potrà redigere l’articolo in una lingua a sua scelta; nel caso in cui l’articolo venga approvato, sarà pubblicato in lingua italiana, eventualmente insieme all’originale nella lingua scelta dall’A.
– Le illustrazioni e le tavole in bianco e nero dovranno essere effettuate su carta bianca (meglio patinata) con inchiostro di china o pennarello nero a punta sottile.
– Le tavole a tutta pagina dovranno essere prodotte nelle misure di gabbia, ovvero 135 × 205 mm, oppure in scala maggiore (rispettando il rapporto 1 : 1,52), non superando il formato A4 (210 × 297 mm). Quelle “a mezza pagina”, nelle misure 135 × 100 mm (o in scala maggiore); al bisogno, l’altezza potrà essere diminuita o aumentata secondo esigenza. Su ciascuna illustrazione dovrà essere chiaramente indicata la scala e, in calce, la relativa didascalia.
– Se l’articolo è corredato da immagini, è necessario inviare diapositive nei formati 24 × 36 mm o 60 × 60 mm, 60 × 70 mm, 60 × 90 mm.
– Per garantire uniformità qualitativa, non saranno accettate immagini digitalizzate, ottenute con scanner non professionali.
– Possono essere prese in considerazione immagini ottenute con fotocamere digitali riprese a (minimo) 300 dpi, nelle dimensioni 135 × 92 mm ca.
– Le illustrazioni a colori (tavole) dovranno rispettare le dimensioni indicate per quelle in B/N e non dovranno superare il formato A4 (210 × 297 mm).

2.4 Raccomandazioni di ordine tecnico-tipografico

a) Caratteri speciali:
– qualora si utilizzino caratteri speciali (p. es. µm), questi dovranno essere digitati con il medesimo carattere del testo (TIMES NEW ROMAN) e,comunque, evidenziate (con apposito pennarello) nella copia cartacea.
– Di seguito alcuni esempi e relativi modi per la digitazione dei caratteri speciali più ricorrenti:
µ (Alt + 0181)
× (Alt + 0215)
± (Alt + 0177)
” (Alt + 174)
” (Alt + 175)
ü (Alt + 0252)
ø (Alt + 0248)
Altri caratteri speciali potranno essere digitati utilizzando opportunamente la Mappa dei Caratteri di Windows.

b) Impaginazione:
– Si evitino gli “a capo forzati” se non quelli necessari (cambio di paragrafo, incolonnamento verticale, etc.)
– Gli allineamenti verticali si devono ottenere utilizzando il tasto tabulatore (TAB) e non con la barra spaziatrice.
– Attenersi scrupolosamente alle regole più su dettate per l’uso dei Maiuscolo/minuscolo, dei grassetti e dei corsivi.
– Evitare i caratteri sottolineati.

3. Invio degli articoli

Gli articoli debbono essere inviati o consegnati alla Segreteria dell’ AMB; per motivi logistici o pratici e in via eccezionale potranno essere inviati o consegnati anche ad altri membri del CdR.

Gli articoli dovranno essere accompagnati da una lettera in cui sono indicati:
-Titolo dell’articolo
-Programma di videoscrittura con cui esso è stato registrato sul dischetto
-Numero di pagine
-Indirizzo e recapito telefonico (eventualmente fax) dell’ A
-Elenco delle diapositive
-Elenco dei disegni

Il materiale da inviare consta di:
-Lettera di accompagnamento
-Originale dell’articolo e 4 copie cartacee (comprese le tavole e le figure in bianco e nero)
-Dischetto magnetico o altro supporto informatico standard contenente l’articolo memorizzato
-Diapositive in copia singola

4. Pubblicazione degli articoli

– Gli articoli approvati verranno pubblicati in linea di massima nell’ ordine temporale corrispondente alla data di ricevimento da parte del CdR. Il criterio sopraccitato può subire deroghe dovute a esigenze di impaginazione.
Gli articoli approvati saranno impaginati e stampati in via preliminare (bozza) e sottoposti a correzione tipografica, a opera del CdR. La correzione tipografica ha la finalità di uniformare i dettagli tipografici di tutti gli articoli e di correggere eventuali errori residui o refusi. La bozza con le eventuali correzioni riportate a mano e una nuova bozza corretta saranno sottoposte all’A. per approvazione, che dovrà pervenire entro 10 gg. dalla data di invio delle bozze stesse.
– Seguiranno la produzione degli impianti litografici e la stampa.
– Gli articoli approvati relativi a nuovi taxa vengono pubblicati prioritariamente rispetto agli altri.
– Per ciascun articolo pubblicato all’A verranno inviate in omaggio 15 copie dell’estratto dell’articolo pubblicato.