Psilocybe semilanceata (Fr.) P. Kumm.

Tossico

Cappello 5-20 mm, conico-ottuso poi parabolico-papillato; orlo a lungo involuto. Cuticola ricoperta da una pellicola gelatinosa separabile, liscia, igrofana, inizialmente verde-brunastra, con tempo asciutto crema-ocracea.
LAMELLE strettamente adnate, inizialmente brune chiare, poi bruno tabacco, con il filo bianco, fioccoso.
GAMBO 30-120 × 1-2,5 mm, cilindraceo, talvolta un po’ flessuoso, fistoloso, ocra chiaro o brunastro chiaro, virante, ma non sempre, al verde-blu alla base, che è ricoperta da un feltro miceliare biancastro.
CARNE sottile, grigio-bruna. Odore e sapore rafanoidi.
MICROSCOPIA: spore 13,5-15 × 6,5-7,5 µm, ellissoidali, lisce, con poro germinativo. Cheilocistidi da lageniformi a cilindrici, sovente biforcati.
HABITAT: isolata o gregaria, nei prati e nei pascoli. Autunno.

NOTE – Si tratta di una specie fortemente caratterizzata dal cappello nettamente papillato, dall’habitat nei luoghi erbosi e dal quadro microscopico peculiare, che la separa dalle altre specie con viraggio al verde-blu. Va ricordato che questo fungo è tossico e produce una sindrome di tipo psilocibinico.